Position Paper

Da consumatore industriale a prosumer

Position paper ANDIL sul ruolo del consumatore industriale nel dispacciamento dell'energia elettrica

DA CONSUMATORE INDUSTRIALE A PROSUMER

Da maggio 2017, per la prima volta in Italia si è dato avvio alla partecipazione al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) dei consumatori. Questa pietra miliare è stata posata da Terna con la pubblicazione del regolamento, approvato con delibera 372/2017/R/eel, relativo al «Progetto pilota per la partecipazione della domanda al Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD)» in attuazione alla delibera 300/2017/R/eel del 5 maggio 2017. Fino ad oggi il gestore di rete poteva far affidamento ai soli impianti di generazione al fine di garantire il bilanciamento tra consumo ed immissione di energia sulla rete. Tale assunzione al giorno d’oggi non è più valida a causa di una serie di fattori, quali ad esempio la sempre maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili e la costante diminuzione di capacità degli impianti termici tradizionali. In questo scenario la possibilità di sfruttare la capacità derivante dalle unità di consumo, specialmente se caratterizzate da elevati gradi di flessibilità e se gestite sotto forma aggregata, acquisisce un’importanza sistemica ed economica interessante per i clienti industriali. Questi nuovi servizi, rappresentano la continuità/complementarietà naturale al cosiddetto servizio di ‘interrompibilità elettrica istantanea’ consentendo ai consumatori di rispondere ai segnali di mercato aumentando o riducendo il proprio consumo energetico, con l’obiettivo di rispondere ai picchi di offerta o domanda elettrica, permettendo una maggiore flessibilità e stabilità di rete e un utilizzo più efficiente delle infrastrutture e delle risorse energetiche.

UVA

Le Unità Virtuali Abilitate (UVA), modalità di partecipazione

Che cos’è il dispacciamento?

Attraverso il coordinamento dei soggetti “aggregatori”, intermediari fra rete e consumatori, oggi è possibile gestire i flussi di energia in modo intelligente: l’offerta viene mantenuta sempre in equilibrio con la domanda ed è modulata in funzione dei bisogni effettivi. L’operatore “aggregatore” può chiedere la disponibilità a ridurre o differire i propri consumi in determinati momenti, offrendo vantaggi economici. Grazie alle Unità Virtuali di Consumo Abilitate (UVAC), Terna può contare sulla disponibilità dei MW offerti dai consumatori, ogni volta che la domanda della rete richieda una risposta immediata. L’obiettivo futuro è coinvolgere anche le Unità Virtuali Abilitate Miste (UVAM), che dispongono sia di unità di consumo che di produzione non rilevante (ad esempio, i sistemi di accumulo e gli impianti di autoproduzione), per arrivare alla “neutralità tecnologica” auspicata dall’Autorità in merito all’accesso al Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD). Nello specifico, per la partecipazione al MSD, è richiesta la costituzione di UVAC da parte di un Balancing Service Provider (BSP), che può essere sia il titolare dei punti di prelievo associati all’UVAC che un soggetto terzo aggregatore che abbia ricevuto specifico mandato senza rappresentanza dai titolari. Le UVAC possono essere associate ad uno o più punti di prelievo, connessi in alta in media o bassa tensione, con diverse caratteristiche tra cui la vicinanza geografica secondo perimetri di aggregazione.

Come può partecipare un consumatore ai servizi di dispacciamento?

Il cliente interessato a partecipare ai servizi di dispacciamento sceglierà il proprio partner “aggregatore” che lo supporterà nell’individuare i processi industriali più adatti ad una modulazione di potenza. In alcuni casi, si renderà necessario un intervento tecnico una tantum al fine di adeguare il sito produttivo alle caratteristiche esplicitate nel regolamento tecnico di Terna in modo da rispondere con successo ad eventuali ordini di bilanciamento inviati dal gestore di rete.

Come avviene la modulazione dei carichi?

Solitamente un evento di modulazione è caratterizzato dai seguenti step:

  • l’operatore di rete prevede un problema di stabilità della rete ed invia la notifica di bilanciamento all’aggregatore;
  • l’aggregatore riceve l’ordine di bilanciamento e lo distribuisce (sfruttando gli algoritmi di ottimizzazione implementati) tra i clienti del suo portafoglio di clienti al fine di ridurre o aumentare il consumo di energia;
  • il cliente designato modula i propri consumi/la propria generazione (previste sia la modalità automatica che quella manuale);
  • la modulazione di carico viene resa disponibile all’operatore di rete;
  • a seguito della verifica della corretta fornitura del servizio, il cliente riceve la remunerazione concordata in fase di contrattualizzazione. 

Un Cliente interrompibile può partecipare ai servizi di dispacciamento?

Un Cliente che presta il servizio di interrompibilità istantanea può partecipare ai servizi di dispacciamento con carichi elettricamente distinti da quelli impegnati per l’interrompibilità e misurati separatamente.

Quali sono le prospettive per un cliente industriale in questo nuovo mercato flessibile?

In questo nuovo contesto di mercato, i consumatori industriali potranno sfruttare anch’essi le opportunità offerte dal mercato cercando di massimizzare la gestione dei propri carichi assumendo finalmente un ruolo attivo verso il mercato. Possiamo realmente constatare l’auspicato passaggio della domanda dal ruolo tipico di ‘consumatore industriale’ a quello di “prosumer”.

Cosa può rappresentare la digitalizzazione energetica?

Questo avvio della trasformazione energetica si è reso possibile grazie all’evoluzione tecnologica ed al percorso cosiddetto di digitalizzazione energetica basata su quattro fattori che ne potranno, in futuro, determinare il definitivo successo:

  • il Cliente con il suo passaggio da consumatore a produttore di beni e servizi (prosumer)
  • Data Analytics: nuovi strumenti e capacità per implementare i programmi di gestione ed analisi dei dati
  • Sensori: un numero sempre maggiore di “oggetti” interconnessi con un ruolo attivo che dovranno essere integrati per creare ulteriore efficienza ed ulteriori servizi
  • Tecnologia: necessità crescente di capacita Information Tecnology per gestire l’evoluzione digitale Il riferimento allo sviluppo tecnologico di cui sopra porterà ad un sensibile incremento nell’attuazione di interventi di efficientamento energetico e di servizi di flessibilità.

Si tratta dell’esigenza di realizzare sofisticati sistemi digitali di controllo dei consumi e della produzione cosiddetta “dispersa”, cioè dei piccoli impianti collegati alle reti di distribuzione. Diversi fattori concorreranno a determinare la crescente “intensità di dati” degli interventi di efficienza energetica. In primo luogo la natura di questi interventi. Infatti, al crescere della quota di produzione di energia elettrica da fonti intermittenti (come il sole e il vento), un capitolo importante dell’efficientamento energetico sarà costituito dal rendere “flessibili” consumatori e piccoli produttori. Per un cliente industriale, estrarre valore dalla flessibilità non potrà prescindere dal dover garantire un adeguato livello di comfort o la loro produzione, per far ciò sarà necessario l’applicazione e lo sviluppo di tecnologie dell’informazione molto sofisticate (algoritmi, logiche di machine learnig). In secondo luogo, lo sfruttamento delle opportunità di efficientamento disponibili presso le migliaia di consumatori di dimensioni non grandissime pone un problema di costo dell’intervento in relazione al valore del risparmio (o della flessibilità) ottenibili, Anche in questo caso le tecnologie informatiche verranno in aiuto, consentendo di offrire servizi con caratteristiche personalizzate per i diversi clienti, ma con i costi di un prodotto standard.


Da consumatore industriale a prosumer

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