Il 18 febbraio 2016 presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si è svolto il convegno dal titolo "La transizione digitale in Europa per il settore delle costruzioni - Gli effetti delle strategie e dei mandati governativi sul settore delle costruzioni" organizzato da Luigi Dellai, deputato della Commissione Cultura, Angelo Ciribini (Università di Brescia) e Giuseppe Martino Di Giuda (Politecnico di Milano).

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha iniziato il suo invento precisando l'importanza della centralità del progetto nei lavori pubblici e la necessità di applicare quindi la massima innovazione per garantire una spesa prevedibile e pianificare il processo in maniera adeguata e sostenibile. Occorre "essere coraggiosi", introducendo nuove tecnologie e strumenti digitali come il BIM, il Building Information Modeling, che hanno dimostrato grandi potenzialità. il Codice degli Appalti, dopo un periodo sperimentale di 12/14 mesi, dovrà prevedere che il BIM sia obbligatorio per i lavori della Pubblica Amministrazione.

Sono state illustrare autorevoli esperienze europee (UK, Germania, Francia, Spagna) sul percorso normativo per l'introduzione dei metodi e strumenti informativi interpolabili per l'edilizia e le infrastrutture, che molti settori produttivi considerano come la 4° rivoluzione industriale!

Anche Raffaella Mariani, deputato della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, ha ribadito l'occasione di dare una scossa con il nuovo Codice degli Appalti per una maggiore attenzione alla realizzazione e al controllo delle opere che il BIM potrà qualificare, a patto che le imprese collaborino alla richiesta di modernizzazione del sistema delle costruzioni.

Il presidente del BuildingSMART Italia, Stefano della Torre (Politecnico di Milano) ha fortemente sostenuto il gruppo di lavoro italiano impegnato alla redazione della norma volontaria sui criteri di codifica di opere e prodotti da costruzione (serie UNI 11337) e sottolineato l'importanza dell'ingegnerizzazione della piattaforma INNOVance, ovvero il prototipo sviluppato per Industria 2015 che costituisce la prima banca dati nazionale per le costruzioni.

Paolo Coppola, consigliere politico per l'agenda digitale del Ministero della Semplificazione e Pubblica, consapevole dell'urgenza di spingere la digitalizzazione dei processi legati agli Appalti Pubblici nel nostro Paese sia per una maggiore trasparenza, sia per un cambio e spostamento dei poteri (guerra alla corruzione!), ha preso quindi ufficialmente l'impegno di presentare un'apposita proposta al Governo.

Si riportano i link ai seguenti video:

• Intero convegno
• Intervista a Delrio (a cura di Ingenio e Civiltà di Cantiere)

Approfondimenti pubblicati su Costruire in Laterizio:

- La scheda prodotti interattiva di INNOVAnce, A. Pavan, F. Re Cecconi, S. Maltese, E. Oliveri, G. Aracri, M.T. Guaglianone, CiL 155 (2013)

- La denominazione dei prodotti da costruzione in INNOVAnce, E. Oliveri, G. Aracri, M.T. Guaglianone, A. Pavan, F. Re Cecconi, S. Maltese, CiL 156 (2014)

- INNOVance anche per l'edilizia scolastica: la rivoluzione dell'information management, A. Pavan, B. Daniotti, S. Lupica Spagnolo, V. Caffi, CiL 160 (2014)